ANFASS DI MODICA e “La scuola degli asini”: dalle “classi speciali” al Progetto di Vita

Sezioni dette anche “classi differenziali”, erano classi destinate ad alunni diversamente abili o affetti da disturbi dell’apprendimento o problemi di socializzazione: indipendentemente dalla tipologia o dalla gravità della disabilità, l’alunno era “differenziato” per istruzione e socializzazione dal resto della scuola.  L’approccio era diffuso in tutta Europa e anche a Torino dove nel 1900 vennero create presso la scuola Aurora delle “classi speciali per fanciulli deficienti”, fino all’istituzione di intere scuole dove convogliare i cosiddetti “ritardati”.

Con il movimento del ’68, sono iniziate anche le lotte da parte di insegnanti e genitori di figlie e figli disabili per far sì che questi ottenessero la piena integrazione all’interno delle classi comuni. In particolare persone come Mirella Antonione Casale insegnante, madre di una bambina con gravi disabilità, socia dell’ANFFAS Onlus (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intelletiva e/o Relazionale) sin dal 1964, di cui diventò presidente della sezione torinese, nel 1967 insieme all’associazione inizia una lotta con volantini, manifestazioni, proteste. Si batte contro le scuole differenziali che confondono disabilità e disagio, riuscendo a far chiudere un istituto psichiatrico dove i bambini con handicap vengono segregati; apre un centro diurno che inizia la sperimentazione per far studiare i ragazzi disabili ed avvicina numerosi esponenti politici esponendo le sue teorie inclusive.

Mirella Antonione Casale e don Lorenzo Milani, scrittore, docente e educatore sono considerati gli artefici dell’inclusione scolastica e delle leggi emanate di lì a pochi anni dopo. Grazie al loro impegno e a quello di tante famiglie, il 4 agosto del 1977  è emanata le legge 517, che abolisce in maniera definitiva le “classi differenziali”, individuando forme più articolate ed individualizzate di integrazione scolastica all’interno delle classi comuni.

Queste furono le fondamenta per la nascita della successiva legge 104 del 5 febbraio 1992, che pone al centro l’integrazione e la creazione di un Progetto di Vita personalizzato per la persona disabile.

A distanza di 45 anni dalla legge 517, nasce all’ANFFAS di Modica il progetto “La scuola degli asini”, che prende spunto dalla fiction di Raiuno trasmessa nel 2016, La classe degli asini, ispirata alle vicende, alle lotte per i diritti e alle vittorie di Mirella Antonione Casale. Un progetto dedicato ai più piccoli e alle più piccole con disabilità, BES (Bisogni Educativi Speciali) o DSA (Disturbi Specifici dell’Apprendimento) e alle loro famiglie con l’obbiettivo “di fornire un sostegno psicosociale alla famiglia, che spesso si trova ad affrontare problematiche gravi senza adeguato sostegno, e sostenere il minore, per cui è fondamentale una presa in carico precoce, tramite trattamenti educativi-abilitativi da svolgersi direttamente a domicilio”.

Grazie all’impegno di un’équipe di giovani professioniste appositamente formate, si personalizzano attività per ogni alunno/a e, tramite il “gioco strutturato”, si punta a potenziare e sviluppare le abilità cognitive, relazionali e motorie “favorendo anche lo sviluppo dei prerequisiti di base e/o il potenziamento e consolidamento per gli apprendimenti scolastici, agendo in sinergia con gli altri servizi che si occupano del minore”.

Scopri di più si Mirella Antonione Casale: http://www.superando.it/2012/10/19/una-lunga-storia-di-disponibilita-e-convinzione/