Giancarlo D’errico e Pericle Farris ricevuti dall’assessore regionale Chiara Caucino
Giancarlo D’errico e Pericle Farris (FISH Piemonte) ricevuti dall’assessore regionale Chiara Caucino
“Un confronto molto positivo, abbiamo chiesto di iniziare dall’apertura di un tavolo di concertazione e sperimentazione sui temi legati alla disabilità”
Ieri pomeriggio i rappresentanti regionali della FISH – Federazione Italiana Superamento Handicap, Pericle Farris (presidente APRI – Associazione Pro Retinopatici e Ipovedenti) e Giancarlo D’Errico (presidente Anffas Piemonte e Anffas Torino) sono stati ricevuti da Chiara Caucino, Assessore agli Affari Sociali e alle Pari Opportunità della Regione Piemonte, per un incontro conoscitivo.
“Siamo soddisfatti – commentano Giancarlo D’Errico e Pericle Farris – della disponibilità e dell’attenzione che ci ha riservato l’Assessore. Nessuna promessa, come quelle in cui si prodigavano alcuni suoi predecessori e che a conti fatti si sono rivelate false, ma la disponibilità a coinvolgerci e ad ascoltarci riguardo ai temi legati alla disabilità. ‘Niente su di noi senza di noi’ è uno slogan in cui ci riconosciamo: temi come la scuola, il lavoro, la casa e il dopo di noi, che rendono concreti i principi di inclusione e pari opportunità nel quadro dei singoli progetti di vita, devono essere sviluppati di concerto con le associazioni che si occupano di disabilità”.
“Il primo punto su cui ci si è trovati d’accordo – continuano D’Errico e Farris – è la necessità di attivare una modalità di confronto estremamente operativa, come un tavolo di concertazione e sperimentazione. Le linee di intervento sulle quali si è convenuto di attivarci riguardano le azioni legate alla prevenzione e agli interventi precoci, quelle rivolte all’aumento delle autonomie, ai sostegni mirati e adeguati ai bisogni. Una corretta azione potrebbe permettere di specializzare la spesa con il conseguente aumento dell’efficienza e dell’efficacia, con benefici effetti sui costi e sulle disponibilità. Un esempio per tutti l’intervento sul sistema del fondo regionale disabili per il lavoro. Il tempo sarà giudice”.