Raccontare il diritto alla felicità: Anffas consiglia il film “Vengo anch’io”
«Raccontare il diritto alla felicità». Era l’obiettivo dei comici Corrado Nuzzo e Maria Di Biase, coppia artistica e nella vita, protagonista e al debutto alla regia con la commedia agrodolce “Vengo anch’io”, uscita in sala nel 2018, consigliata da Anffas Torino.
Popolari grazie ai programmi della Gialappa’s, Zelig e Quelli che il calcio, per la loro opera prima Nuzzo e Di Biase non si sono limitati a un film di sketch. «Non ci allontaneremo mai dal far ridere. Ma ci piace farlo affrontando delle tematiche – dice Nuzzo -. Qui parliamo di solitudine, inserimento, bisogno di sognare un futuro migliore, difficoltà a creare un gruppo».
I protagonisti del film sono Corrado, assistente sociale aspirante suicida. Il suo ex paziente Aldo (Gabriel Dentoni), affetto da sindrome di Asperger. E Maria, appena uscita di prigione, desiderosa di rivedere la figlia (Cristel Caccetta), giovane atleta salentina.
Bastonati dalla vita, e stanchi di mettersi in gioco perché oramai assuefatti alla sconfitta, per uno strano scherzo del destino saranno costretti a intraprendere un viaggio insieme. Un’avventura che li porterà a confrontarsi con il proprio passato. A lottare con i propri demoni e a uscire dalle proprie solitudini.
Una banale gara di canottaggio amatoriale li renderà un gruppo coeso, desideroso di un riscatto a tutti i costi. Per vincere bareranno e perderanno in malo modo. Ma non sarà una vera sconfitta, perché intanto scopriranno di essere diventati una famiglia che è in grado di trasformare in successo la somma delle loro sconfitte individuali.