Disegno famiglia con persona con disabilità
, ,

Ufficio Pubblica Tutela, a novembre interviste conoscitive con le famiglie di Anffas Torino

Nell’ambito del progetto “La cultura dei diritti”, a breve i soci di Anffas Torino verranno contattati dall’Ufficio Pubblica Tutela, nello specifico dagli avvocati Alessandro Manzo e Marta Perrulli, che stanno collaborando col nostro Servizio SAI?, per un’intervista volta a sondare le conoscenze delle famiglie circa gli strumenti di tutela e protezione giuridica per le persone fragili, quali per esempio i disabili intellettivi.

Queste interviste consentiranno all’Ufficio Pubblica Tutela, nell’ambito della propria funzione di coordinamento e monitoraggio, di individuare un campione significativo di famiglie che giornalmente devono relazionarsi con i propri parenti con disabilità intellettiva, analizzando la consapevolezza delle stesse famiglie rispetto alle potenzialità offerte dalla tutela/amministrazione di sostegno.

La raccolta di informazioni costituirà un valido aiuto per conoscere la situazione in atto, al fine di attivare migliori soluzioni per la protezione dei soggetti sottoposti a provvedimenti di tutela giuridica, nonché per consolidare il ruolo di service svolto in collaborazione da Anffas Torino e dalla pubblica amministrazione.

COLLABORAZIONE CON LA FEDERAZIONE MALATTIE RARE INFANTILI

A questo proposito, Anffas Torino sta studiando una protocollo di intesa con la Federazione Malattie Rare Infantili, per attivare un servizio di informazione dedicato proprio alla tutela e alla protezione giuridica delle persone fragili. La collaborazione tra le due associazioni è già in atto: lo scorso 20 maggio è stato organizzato in sinergia il convegno online “Il sostegno alla vita adulta: disabilità, malattie rare e complesse” (clicca qui per il resoconto).

La prossima tappa sarà un servizio informativo curato da Anffas, con delle FAQ pubblicate sul sito della FMRI e con la disponibilità di attivare consulenze dirette. Il questionario proposto dall’Ufficio Pubblica Tutela ai soci di Anffas servirà anche per migliorare questo servizio.